Un viaggio itinerante è il modo migliore per esplorare il Madagascar che offre paesaggi e habitat molto diversi tra loro, ma è anche il modo più congeniale per osservare la popolazione che vive per lo più in aree rurali ed è fortemente attaccatea ad usanze e tradizioni secolari.
Percorrendo strade, piste, attraversando villaggi e colorati mercati vi capiterà senz’altro di vedere i malgasci impegnati nella loro vita di routine lontana anni luce dalla nostra tanto da rimanere sorpresi e memorizzare senza volerlo fotogrammi e scene di vita che poi saranno fondamentali nei ricordi del vostro viaggio.
Ogni giorno in un viaggio itinerante potrete incontrare :
soprattutto donne e bambini che camminano a piedi a volte scalzi nel apparente nulla ai margini della strada con cesti ricolmi di ortaggi e frutta mentre si avviano al mercato più vicino, a 10 o 20 km per vendere o scambiare merci…
carichi di presone o merci di ogni tipo che si muovono lentamente senza fretta, mora mora … su strade, piste, sulla battigia…
con una pasta colore giallo zafferano spalmata sul viso per proteggere la pelle dal sole o durante il periodo delle mestruazione per proteggere le altre persone da contatti impuri.
carichi all’inverosimile di persone e merci che avanzano arrancando per le arterie del Madagascar e che forse necessiteranno di giorni per arrivare a destinazione…
su un mare dal colore turchese o dalle sfumature della giada e all’orizzonte piroghe con le vele spiegate alla brezza che le sospinge.
che approdano cariche di pesce con piroghe a bilanciere su spiagge di sabbia bianca. Nell’acqua trasparente donne e bambini armati di un bastone con la punta vanno a caccia di polipi rintanati sotto le rocce in pozze facilmente accessibili dalla bassa marea.
figli di pescatori che giocano in mare con meravigliosi modellini di piroghe fatte in legno e perfettamente in scala con tanto di vela.
sempre carichi di allegria e di entusiasmo che nei villaggi remoti sono entusiasti di vedere forestieri ma sopratutto i Vazaha.
che trasportano persone e merci per pochi spiccioli. Sono trainati da uomini dal fisico asciutto e abituato alla fatica e che a volte sono scalzi o indossano semplici sandali… I più fortunati dispongono di una bicicletta e possono ridurre lo sforzo pedalando per trainare i pousse pousse