Durante un viaggio in Madagascar capita di transitare dalla Capitale, Antananarivo e non sapere che cosa fare. Ecco qualche idea per sfruttare al meglio il tempo che avete a disposizione.
Dopo una buona colazione alla francese nel vostro hotel, partirete in auto con autista in direzione di Ambohimanga. La Collina Reale si trova a circa 21 km a nord della Capitale in posizione panoramica su un’altura appunto da cui si può vedere in lontananza Antananarivo. Intorno al 1730 il re Andriambelomasina fece costruire in cima a questa collina il suo palazzo fortezza (in malgascio Rova). Per le mura fu utilizzato un singolare impasto fatto di sabbia, conchiglie e albumi d’uovo.
Il Re abitava all’interno di questo complesso in una semplice capanna di legno in cui sono conservati ancora oggi alcuni utensili rudimentali di uso quotidiano e il trono in legno di palissandro ricavato da un albero sacro. Successivamente nel 1871 il re Ranavalona II fece costruire all’interno del complesso 2 eleganti padiglioni in legno intagliato arredati in stile europeo dall’architetto Jean Laborde. Le indiscrezioni locali segnalano che il francese fosse l’amante della regina.
Tra Luglio e Ottobre alla domenica pomeriggio l’ufficio turistico di Antananarivo organizza presso l’Andohalo Garden un palcoscenico dove musicisti e cantanti mettono in scena uno spettacolo tradizionale di Hira Gasy. E’ un’arte popolare tipica degli altopiani centrali in cui gli artisti recitano, cantano, ballano al ritmo insolito dei rulli di tamburi, delle trombe e dei violini.
Espone una collezione di vecchie fotografie e stampe della Capitale che vanno dal IIX secolo fino alla metà del XX secolo, per uno sguardo curioso sulla città e sulla società che la rappresentava.
Premesso che ad Antananarivo è sempre bene essere guardinghi nei confronti della microcriminalità locale a cui sempre più persone migrate dalla campagna alla città sono costrette a fare ricorso per sopravvivere alle disperate condizioni dei sobborghi cittadini, nel centro della Capitale durante il giorno è molto piacevole passeggiare nei tranquilli quartieri di Ampasamadinika e Isoraka tra deliziose case unifamigliari costruite in mattoni rossi nei primi anni del 1900. In questa area si trovano ristoranti, hotel, locali e potrete spingervi nella centralissima area ove si trovano le Ambasciate più importanti. Il quartiere di Isoraka è molto vivace e frequentato sia da turisti che dai malgasci.
In Madagascar si producono molti manufatti artigianali con la rafia, il tessuto, il legno e l’osso di zebù. Nel centro della Capitale si trovano interessanti botteghe e boutique come il Kudeta Etnik Shop e il Lisy Art Gallery. Sulla strada per l’aeroporto si trova invece La Digue il grande mercato artigianale all’aperto con centinaia di bancarelle che espongono oggetti di artigianato di ogni genere.
In Madagascar l’arte dei massaggi al fine di ottenere un beneficio al corpo e alla mente è piuttosto diffusa, molti hotel dispongono di una area per i massaggi. A Antananarivo vi segnaliamo il Bio Aroma www.bioaromamada.com che vende interessanti prodotti naturali per l’igiene e per idratare la pelle ed essenze naturali aromatiche. Inoltre offre una vasta gamma di massaggi vero toccasana per il vostro corpo.
Se durante il vostro viaggio in Madagascar non avete ammirato abbastanza lemuri, potete spendere una mezza giornata per farvi portare al Lemur Park. La Riserva privata si trova a circa 22 km dalla Capitale percorrendo in direzione ovest la Route National 1. Si estende su una superficie di 5 ettari e ospita circa 50 lemuri che sono liberi di muoversi in questo habitat e provengono tutti da situazioni in cui erano tenuti in cattività.
Per tradizione è principalmente costituita da pietanze povere ma gustose, i malgasci in cucina ci sanno decisamente fare! Oggi non mancano ottimi Chef che hanno saputo creare piatti gourmet miscelando sapientemente le influenze della cucina malgascia con quella francese, italiana, cinese che rappresentano le diverse culture che in tempi diversi si sono stabilite in Madagascar. Ad Antananarivo si trovano ottimi ristoranti che consigliamo vivamente di provare. Vi segnaliamo: La Varangue, Le Rossini, Citizen (raffinata cucina francese ed europea), Marais (cucina creativa internazionale), il KUDeTA (ristorante di tendenza cucina internazionale) e Chez Mariette (cucina tradizionale malgascia sotto la supervisione di una anziana e famosa donna Chef conosciuta a livello internazionale).
Se vi interessano le essenze naturali ecco il link al nostro articolo Aromi ed essenza naturali del Madagascar. Per saperne di più sulla collina reale di Ambohimanga consultate la scheda Unesco.
[…] Che cosa fare in un giorno a Antananarivo, Madagascar […]
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