Secondo le tradizioni malgasce i morti purificati delle loro colpe terrene diventano antenati e appartengono ad un mondo divino. Gli antenati appaiono a volte in sogno ad uno sciamano o ad un anziano e dettano regole terrene o meglio tabù (fady) per proteggere gli esseri viventi dal male o per perpetuare il ricordo di un tal beneficio.
È così che in ogni villaggio gli anziani custodi della tradizione impongono dei fady che sono di norma scrupolosamente rispettati per evitare l’ira degli antenati e le conseguenti disgrazie che possono colpire il soggetto trasgressore o l’intera famiglia.
Durante un viaggio in Madagascar si scoprirà per esempio che in tal villaggio è fady raccogliere i frutti da tal albero, è fady recarsi in tal posto, etc. Sull’isola di Nosy Sakatia nell’arcipelago di Nosy be è fady portare i cani o anche solo nominarli.
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In Madagascar capita ancora di incontrare specie nelle regioni popolate dall’etnia Sakalava donne con il viso decorato da una pasta bianca che viene applicata sulle guance, sulla fronte e sul naso con varie forme. Anche questa fa parte delle tradizioni malgasce.
Queste decorazioni hanno certamente una antica origine probabilmente legata a riti magici, o di appartenenza ad una tale tribù che serviva per distinguersi da altri. Nel tempo questi significati sono andati perduti e la decorazione assume solo un senso estetico di bellezza che rende queste donne più affascinanti e sensuali. Forse ancora oggi inconsapevolmente ė considerato un talismano e conserva ancora un poco di magia…